Sala Consiliare del Comune di Sapri - 27 dicembre 2011 dalle 17 alle 19
Relatore: prof. V. Francesco Polcaro
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Relatore: prof. V. Francesco Polcaro
Istituto Nazionale di Astrofisica e Astronomy and Cultural Heritage Centre, Università di Ferrara
Fino dagli albori della civiltà, l’uomo ha guardato con ammirazione, ma anche con sospetto, le comete, quegli astri, a volte luminosissimi, che compaiono quasi improvvisamente che si spostano rapidamente nella volta celeste per poi scomparire, turbando la regolarità dei movimenti dei cieli. La moderna astrofisica ci ha fatto capire molte cose su questi “corpi minori” del Sistema Solare, avanzi della materia dalla quale si sono formati i pianeti, ma ancora rimaniamo stupiti dai loro passaggi. Ben maggiore era però lo stupore, ed anche la paura, dei nostri antenati davanti a queste apparizioni, che venivano immaginate in connessione con grandi cambiamenti nel modo, a volte positivi, come la Nascita del Cristo, ma più spesso terrorizzanti, come la fine di regni o anche come annunci di una prossima fine del mondo.
Il seminario illustrerà quanto l’astronomia e le esplorazioni spaziali ci hanno rivelato sulle comete, ma anche come il loro passaggio abbia influenzato l’arte medievale, generando anche grandissimi capolavori, come “L’adorazione dei Magi” di Giotto
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